Resident Evil: l’apripista del mondo zombie

Una delle prime pellicole inerenti al recente mondo degli zombie risale all’ormai relativo lontano 2002: è l’anno di uscita infatti del primo film della fortunata saga di Resident Evil che nel corso degli anni è riuscito a catalizzare e catturare l’attenzione di milioni di telespettatori tanto da fungere da vero e proprio apripista a quello che poi sarebbe stato un vero e proprio avvento di un modo assolutamente tetro ma altrettanto affascinante.

Nell’ultimo periodo, infatti, risultano essere decine e decine le produzioni che trattano in modo più o meno cruento il mondo dei non viventi: uno dei colossi degli ultimi anni è sicuramente The Walking Dead che a differenza della saga di Resident Evil si articola in tante piccole puntate da 40 minuti ciascuna.

Ma tornando a Resident Evil, sono tante le cose da vedere, scopriamo di più.

Il film

Come detto la prima pellicola è datata 2002 ed è stato diretta da Paul W.S. Anderson ed è il sequel della fortunata serie videoludica targata Capcom.
Per quanto riguarda il film in sé e per sé questo è ambientato a Raccoon City, una immaginaria metropoli americana, sede dell’Umbrella Corporation, ovvero la più potente casa farmaceutica del tempo alla ricerca spasmodica di nuovi virus (e quindi antivirus) da immettere sul mercato.

Qualcosa però va storto e il virus che doveva essere isolato riesce ad uscire dai laboratori ed infettare gli umani: questi muoiono ma anziché rimanere inermi in loco si risvegliano, sotto forma di zombie, e iniziano la ricerca spasmodica di carne ‘viva’. Una volta azzannata la vittima questa segue lo stesso iter: morte e nuova vita. Sotto forma di zombie, ovviamente.

La protagonista principale, Alice (interpretata da Milla Jovovich), si ritrova catapultata in questo mondo quasi per sbaglio e ha l’arduo compito di trovare una soluzione ad un problema che si annuncia catastrofico.

La Regina Rossa e l’antidoto

Entrata nel laboratorio Alice scopre subito che non ci sono vie di fuga: per volontà della Regina Rossa (una CPU) tutto il laboratorio viene isolato in maniera tale da evitare un contagio oltre le porte dell’Umbrella Corporation.  Dopo una breve trattativa riesce ad ottenere una piccola concessione ma a patto e condizione che trovi l’antivirus in grado di debellare questo maledetto male.
Tra orde di zombie, mostri e cani infetti il compito si preannuncia tutt’altro che semplice: viste le complicazioni, visti gli amici che vengono meno in quanti morsi, riuscirà mai Alice a vincere questa sfida?