Per avere una quotazione diamanti e gioielli vintage dobbiamo rivolgerci a esperti del settore. Evitiamo Internet, a meno che non andiamo a contattare chi ha un negozio o un atelier presente nel territorio. Anche perché questi professionisti potranno offrirci una valutazione diamanti gratuita così da poterne ricavare il reale valore di mercato. Il tutto con un servizio che garantisce la massima privacy fatta da periti del Tribunale in sede. Cosa significa? In pratica, si ottiene una certificazione garantita del prezzo corrente dei nostri beni materiali.
La valutazione gratuita concerne anche i gioielli vintage, i quali, avendo attraversato le maglie del tempo, necessitano di un’analisi profonda. In particolare, segue una comprensione dei materiali e delle tecniche di produzione utilizzate. I metalli preziosi come l’oro, l’argento e il platino erano comunemente impiegati nella produzione di gioielli vintage, spesso accompagnati da pietre preziose come diamanti, zaffiri, rubini e zirconi. Invece, le tecniche di realizzazioni più comuni includono (e includevano) l’incisione, la fusione, la cesellatura e l’applique.
Pertanto, prima di procedere alla definizione di un prezzo è necessario conoscere le caratteristiche distintive dei materiali e saperli identificare, nonché controllare la caratura e il peso dei diamanti, al fine di poter valutare in maniera oggettiva l’autenticità dei gioielli vintage.
Quotazione diamanti: come avviene il processo di valutazione
Il processo di valutazione di un diamante è una fase essenziale nel mercato gemmologico e deve essere eseguita in esclusiva dalla figura preposta. Durante questa valutazione, si considerano i vari fattori che influenzano la quotazione dei diamanti, a partire dalla formulazione generica di qualità, determinata attraverso le famose Quattro C: Carati, Colore, Purezza e Taglio. Ovviamente le C vengono estrapolate dalla lingua inglese e corrispondono a Carat, Color, Clarity e Cut.
I carati misurano il peso del diamante; i colori variano dal trasparente all’eventuale presenza di tonalità rosa, giallognole o marroni. La purezza si riferisce alla presenza di inclusioni o di imperfezioni, mentre il taglio determina come la luce interagisce con la gemma.
Inoltre, è fondamentale l’analisi delle caratteristiche uniche del diamante, come il suo certificato gemmologico rilasciato dai laboratori riconosciuti. Di norma, chi acquista diamanti conserva il certificato, poiché racconta la sua storia e fornisce la valutazione antecedente obiettiva e dettagliata della pietra.
Tuttavia, anche le inflazioni del mercato giocano un ruolo significativo nella quotazione finale. Le tendenze attuali e la domanda dei consumatori influenzano in larga parte il valore del diamante e nondimeno quella del montante, ossia anche il corrispettivo dell’oro e degli altri metalli preziosi.
Strumenti e attrezzature per la valutazione dei gioielli vintage
Per valutare i gioielli vintage e i diamanti in modo accurato è essenziale disporre di strumenti e attrezzature specifiche, come una lente d’ingrandimento per esaminare da vicino i dettagli, un calibro per misurare le dimensioni esatte dei gioielli, una bilancia di precisione per pesare i metalli preziosi, e una pietra di touchstone per testare la purezza dell’oro e dell’argento.
Altri strumenti importanti includono un tester per le pietre preziose, una luce UV per individuare eventuali trattamenti chimici e una mappatura termica per identificare le gemme sintetiche. Inoltre, è consigliabile avere a disposizione libri di riferimento e guide tecniche per riconoscere marchi e sigilli dei vari periodi storici.
Tutti questi strumenti sono la normale composizione di un laboratorio del gemmologo, l’unico in grado di assicurare la corretta valutazione della merce. Anche perché l’analisi dei gioielli vintage richiede altresì conoscenza nell’identificazione dei metalli e la capacità di valutarne la purezza attraverso l’uso di test chimici o elettronici, e tiene conto del marchio o del punzone presenti sul gioiello, così come una marcatura a laser sul montante, poiché fornisce informazioni cruciali sulla provenienza e autenticità del pezzo.
A volte è necessario anche consultare documenti storici o relazioni di laboratorio per stabilire con precisione il periodo di produzione del gioiello e la composizione del metallo, elementi chiave nel determinare il suo valore. Infine, è importante considerare il livello di usura o danneggiamento del metallo, in quanto ciò può influenzare significativamente il suo valore complessivo.
Pietre preziose e diamanti: un’analisi approfondita per determinarne il prezzo effettivo
La valutazione delle pietre preziose nei gioielli vintage richiede competenze specifiche per identificare le caratteristiche distintive delle gemme, come colore, taglio, purezza e carati. È essenziale valutare la presenza di eventuali difetti superficiali o inclusioni interne, nonché la provenienza della pietra. Gli esperti utilizzano la lente d’ingrandimento e il rifrattometro, nonché esaminano attentamente marchi, sigilli e timbri presenti sul pezzo.
Difatti, i gioielli autentici si accompagnano a marchi di fabbrica, punzoni di purezza e sigilli del designer o dell’azienda produttrice. Determinare la provenienza del gioiello può contribuire a confermare la sua autenticità e valore storico. Perciò, serve studiare le caratteristiche stilistiche e le tecniche di produzione tipiche di determinate epoche e regioni. Una conoscenza e una competenza che si conquista con anni di studio e di valutazione dei gioielli e delle pietre preziose come solo un professionista serio come Banco Diamanti sa fare con accuratezza.