Plastica e innovazione

Incredibile ma vero, i paesi all’estremo nord dell’Europa, ma soprattutto  la Norvegia, sul piano del riciclaggio e della salvaguardia ambientale, sono avanti anni luce: il 96% delle bottiglie di plastica viene infatti riconsegnata ai negozi originari e rielaborata. Il deposit refound system, è questo il nome del sistema messo in pratica dal popolo norvegese, è stato pensato per tutta la Scandinavia e per tutta la Germania, al fine di incentivare i consumatori al riciclo corretto dei materiali in plastica. Per di più, la Norvegia, ha messo il cittadino nelle condizioni di guadagnare semplicemente muovendo nella stessa direzione dell’ambiente, motivo per cui, nella misura in cui la plastica acquistata venga inserita in appositi macchinari, questi riconsegneranno ai cittadini il prezzo aggiuntivo che il produttore aveva inizialmente stabilito per l’intero prodotto, a causa del materiale plastico.

Cosa si produce dalla plastica riciclata?

Se pensate che la plastica riciclata non abbia chissà quale ruolo all’interno del mercato, vi sbagliate di grosso. Infatti, il vostro affezionato scooter, quello che utilizzate per muovervi velocemente da lavoro verso casa, ha numerose componenti come il controscudo, la pedana, il vano sottosella e il parafango, che sono realizzate con una percentuale significativa di plastiche eterogenee, derivanti proprio dalla raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggi in plastica. Altro oggetto quotidiano, la cui composizione è rispettosa nei confronti dell’ambiente, sono i nostri giubbotti imbottiti, la cui imbottitura è realizzata con prodotti in poliestere la cui derivazione proviene dalle bottiglie di PET riciclate. Anche il tessuto “pile” nasce da questo riciclo: coperte, felpe, cappelli e guanti sono possibili grazie ad un uso intelligente dei nostri rifiuti.

Educazione ambientale

Il rispetto per l’ambiente è essenziale per la salvaguardia della specie umana e ciò viene impartito ai più piccoli fin dalla scuola elementare. Nuova Ecologica però, per i più curiosi e adulti, offre un ottimo corso sulla gestione dei rifiuti in grado di dare delle direttive necessarie per tutti coloro che hanno a cuore il tema dello smaltimento e della pulizia delle nostre città.  Queste ultime si stanno sempre più sensibilizzando all’idea che la plastica debba andare fuori dai supermercati: Avola e Noto dicono no alla plastica usa e getta. Si sta avviando, presso i comuni italiani, un vero e proprio blocco della distribuzione al pubblico di piatti, posate, cannucce, bicchieri e sacchetti. Le ordinanze sindacali cominciano ad avere una cera risonanza, a causa del fatto che il problema ambientale è in crescita ed i mari stanno per essere sovrastati dalle cattive abitudini del genere umano.