Cos'è l'intelligenza artificiale
L'intelligenza artificiale ormai non solo rappresenta una parte fondamentale per noi, ma ogni anno che passa si radica maggiormente nella nostra quotidianità, ecco perché è importante prima sapere esattamente di cosa si sta parlando senza essere un esperto di informatica.
Prima di tutto vi sono diverse tipologie di IA e di suo funzionamento. Quando si parla di Ristretta, si intende un complesso sistema di compiti specifici per un determinato uso, in pratica quando ad esempio si usa un chatbot di conversazione oppure gli assistenti vocali che conosciamo, come Siri o Alexa.
Se invece dobbiamo parlare di qualcosa di più avanzato, si presenterà allora la IA Generale, un concetto ancora teorico, presenta una macchina in grado di avere le medesime capacità cognitive dell'essere umano, andando ben oltre la comune concezione di intelligenza artificiale che risponde alle domande.
Quando invece si studia o si discute della machine learning, allora è più una tipologia di modello con cui la IA viene addestrata a riconoscere pattern di conversazione e poter dare quasi ogni genere di supporto all'individuo, classificando centinaia se non migliaia di possibili scenari attraverso dati con cui andrà a migliorare giornalmente la performance delle informazioni fornite.
Un'altra curiosità di questa tecnologia è sicuramente lo studio delle rete neurali artificiali. In breve trattasi di ispirarsi al funzionamento della struttura di un cervello, simulando un neurone biologico, come si attiva e di conseguenza come elabora le informazioni.
Come cambierà la società con le IA
Come quindi anticipato, la società attuale in cui viviamo non solo ha bisogno dell'intelligenza artificiale, ma si è anche integrata perfettamente ai nostri bisogni. L'automazione alimentata dalle IA, è in grado di potenziare e velocizzare certi compiti industriali ripetitivi, diminuendo la tempistica della manodopera umana.
Efficienza non significa sostituzione, bensì aiuto. Spesso si tende a demonizzare ciò che non si conosce a pieno, specialmente quando si tratta di una tecnologia che non si comprende del tutto, essendo ancora in fase sperimentale e non definitiva. Spesso inoltre si è cominciato già a parlare di leggi sulle IA, che secondo il Parlamento Europeo, andranno a regolamentare il rapporto fra l'intelligenza artificiale e l'individuo sociale.
Ecco che nasce anche l'etica su queste macchine, sull'effettivo uso, su cosa bisognerebbe farci e come utilizzarle al meglio. Spesso si hanno dei dubbi proprio per quanto riguarda la disoccupazione che essa potrebbe comportare, quando in realtà si è già trattato ampiamente l'argomento online e non solo.
Oltre al lavoro, le IA stanno modernizzando e trasformando l'istruzione, potendo fornire più velocemente ampissimi argomenti con materiali didattici sempre più forniti, un potenziale studente scolastico o universitario, potrebbe ricevere maggiori feedback per quanto riguarda il proprio oggetto di studio, migliorando anche la qualità delle informazioni assorbite.
Tra pro e contro delle intelligenze artificiali
Come principale pro vi è sicuramente il miglioramento della vita sociale, rendendo quasi ogni servizio essenziale maggiormente accessibile, come appunto l'istruzione e la sicurezza. Infatti ogni anno vengono approfonditi e trattati gli assistenti virtuali e il loro aiuto a persone anziane, o a chi possiede diverse disabilità. Ecco dunque come tutto questo, fornisce un benessere superiore, che solo le macchine possono dare, migliorando di conseguenza anche la sanità e il lavoro dei medici e degli infermieri.
Il contro è la più volte sollevata preoccupazione alla nostra privacy e sicurezza dei dati, essendo soprattutto impiegato all'immenso quantitativo di informazioni che la IA riceve. Questo non significa che siamo più esposti, in quanto già i social e la geolocalizzazione espone l'individuo costantemente, ma che fornisce tuttavia più vulnerabilità.