Green economy: approccio imprenditoriale ma non solo

Imprese di piccole e medie dimensioni che operano nel settore meccanico ed elettronico contribuiscono da sempre ad innalzare lo sviluppo del benessere di un dato territorio ma spesso per poter fare questo è necessario cambiare “rotta”: perché non adottare un appraoch quanto più green possibile, capace di portare benefici non solo all’ambiente ma anche alla realtà aziendale coinvolta?

INNOVAZIONE E GREEN APPROACH: L’innovazione è da sempre considerata come un fattore strategico ed è sempre stata un tema con il quale qualsiasi impresa si è dovuta confrontare, indipendentemente dalla propria dimensione strutturale e settore di attività, per potersi gestire con efficienza ed efficacia all’interno del mercato.

Green è quello che determina, come presupposto di principio, il rispetto, la considerazione e il valore di tutto quello che ha a che fare con l’ambiente nel quale viviamo. Si intende la capacità di sfruttare le risorse messe a disposizione dell’ambiente naturale senza recare danni.

Dietro ad esso risiede il concetto di un nuovo posizionamento mondiale indirizzato allo sviluppo sostenibile e al risparmio. Ed è proprio quest’ultimo fattore, in questi anni di crisi, che ha generato un’enorme spinta della domanda di prodotti/servizi “green” da parte di tutti i Paesi, ad economia sviluppata così come quelli ad economia emergente oppure in via di sviluppo.

La “Green economy” oggi è un nuovo approccio imprenditoriale.Dove deve essere seguito e poi applicato questo modo di fare? Parlando di aziende, gli ambiti applicativi sono prevalentemente quelli riguardanti i processi produttivi.

Nel settore meccanico ed elettronico si stanno sviluppando soluzioni innovative che hanno lo scopo di ridurre l’impatto ambientale, abbassare i costi senza venir meno a garantire un alto livello di sicurezza e qualità dei prodotti offerti sul mercato. Questo ha spinto molte realtà aziendali, italiane e non, a mettersi in linea con quelle che sono ad oggi diventate le esigenze e prerogative mondiali. Infatti uno dei requisiti per poter lavorare a livello aziendale oggi è la volontà di perseguire un green approach nei processi di lavorazione, al fine di diminuire in modo sostanziale l’uso di risorse primarie.

SISTEMA DI CONTROLLO DI RICIRCOLO ARIA: Parlando di energia elettrica, quella che si consuma in un’azienda può essere tanta e la spesa, di conseguenza, anche notevole (specie per particolari tipi di produzione). Tra le varie soluzioni che il mercato e il relativo sito www.nirainstruments.com offre c’è un sistema di controllo di ricircolo dell’aria, ad uso industriale e messo a punto dalla società italiana N.I.R.A. , realtà aziendale che opera dal 1989 nel campo della produzione e dell’assistenza di analizzatori da processo, i quali sfruttano la tecnologia di rilevamento a ionizzazione di fiamma ed infrarossi.

Macchinari come questo permettono di ridurre notevolmente l’impatto delle operazioni aziendali sull’ambiente non ledendo la qualità della prestazione. Questo sistema aumenta la concentrazione media del solvente in evacuazione, riduce la portata in scarico e controlla in modo automatico il processo di ricircolo dell’aria. L’aria calda prodotta durante le fasi di essiccatura degli inchiostri e della vaporizzazione del solvente avrà una seconda vita: sarà riciclata e inserita nuovamente all’interno dei sistemi di ventilazione.

Questo eviterà quindi di consumare grandi quantità di energia per riscaldare una seconda volta l’aria fresca in entrata in ciascuna sezione e di conseguenza sarà ridotto il quantitativo di energia elettrica associato ai ventilatori dell’aria di evacuazione. Il risparmio energetico garantito da questo sistema si aggira intorno al 30/40% in rapporto al consumo energetico in un anno.

Per concludere, sembra necessario nel nuovo millennio regolare il consumo di risorse primarie, permettendo loro di essere riutilizzate e di ridurre significativamente le spese relative al funzionamento di processi aziendali. A tal proposito ogni azienda dovrebbe stabilire interventi migliorativi che permettano di ottenere una diminuzione del consumo di energia. Impiegare le risorse energetiche in modo razionale e senza sprechi, garantendo benefici economici ed ambientali: è questa la chiave del “successo”.