Come recuperare l’ultimo anno di scuola superiore: 3 consigli utili

L’ultimo anno di scuola superiore e il conseguente esame di maturità, sono l’ultimo tassello mancante prima di entrare a pieno titolo nel mondo lavorativo o dell’università.

Grazie al diploma, si possiedono già le carte in regola per approcciarsi al mercato del lavoro, con un bacino di possibilità sicuramente superiori a chi possiede solo una licenza media.

Ma come fare se in passato si sono interrotti gli studi proprio prima dell’ultimo anno? Ecco tre consigli utili da ponderare se si sta decidendo (oppure si è già deciso) di recuperare gli anni persi:

1. Privatista, corsi serali o istituiti online: cosa scegliere?

Nel momento in cui occorre riempire le lacune di preparazione in vista dell’esame, molti si domandano quale strategia adottare.

Sebbene ci siano persone che riescono a studiare autonomamente tutto il programma, questa rimane comunque la tecnica meno consigliata. E non solo perché non sempre si possiedono la disciplina e l’organizzazione necessarie per studiare con costanza e programmare da sé un ferreo piano di studi.

Difatti, potrebbe capitare di non riuscire a capire alcuni concetti o parti del programma e non avere nessuno a cui rivolgersi: ecco perché è consigliabile avere a disposizione un professore in grado di aiutare, ma pure di valutare se si sta apprendendo con profitto e si è pronti per affrontare la maturità.

C’è chi si affida ai corsi serali, spesso frequentati da gente eterogenea, ma anche nei casi in cui si tratta di corsi validi, si incontrano problemi "tecnici" come orari che non combaciano, oppure se si lavora si rischia di sacrificare le poche ore libere per il corso, non riuscendo così a trovare il tempo per studiare decentemente (e avere un po’ di tempo libero).

Per non parlare dell’imbarazzo che sopraggiunge presentandosi a questi corsi ormai in età avanzata e ritrovarsi gomito a gomito con "compagni di banco" molto più giovani.

Insomma, l’opzione migliore sembra proprio essere quella di affidarsi a una scuola online, in modo da gestire al meglio tutti questi aspetti, soprattutto l’organizzazione del tempo.

Scegliendo un corso di recupero anni valido, in scuole come Isu Roma, si potrà studiare tranquillamente senza spostarsi da casa e con dei professori al fianco passo dopo passo.

2. Prepararsi non solo sui libri, ma anche psicologicamente

Chi ben comincia è già a metà dell’opera: è un concetto valido ancor di più per il recupero dell’ultimo anno di scuola superiore.

Non basta solo individuare l’istituto e gli insegnanti giusti se alla base non c’è una motivazione abbastanza forte: prima di intraprendere questo percorso, bisogna esserne profondamente convinti, in quanto interromperlo rappresenterebbe un ulteriore motivo di avvilimento e probabilmente non si riproverebbe mai più a recuperare gli anni scolastici.

A fornire costanza nello studio ed energie devono essere da una parte uno stile di vita adeguato e una giusta ripartizione delle giornate, ma anche la determinazione di raggiungere gli obiettivi di carriera: è sul futuro che bisogna concentrarsi quando la voglia di studiare scarseggia.

Se sussistono determinate problematiche in merito, oppure la ragione di interruzione degli studi è un blocco psicologico, non sarebbe una cattiva idea consultare uno specialista prima di buttarsi sui libri.

3. Il segreto è pianificare

Ci siamo: la decisione di affrontare l’esame di maturità è presa. Ma come bilanciare il nuovo percorso di studi con le necessità di una vita magari già molto piena?

Potrebbe trattarsi di un impiego, oppure di impegni famigliari: comunque sia, pensare alle responsabilità già presenti può portare a scoraggiarsi.

La soluzione migliore è pianificare dettagliatamente la scansione degli orari ben prima di iniziare a studiare.

Ancora una volta, per poter pianificare in maniera più fluida le proprie giornate, sarebbe meglio affidarsi alle scuole online: la buona notizia è che quando si salta una lezione, la registrazione e il materiale sono sempre lì a disposizione. In questo modo si rimarrà sempre al passo, anche se la frequenza delle lezioni dal vivo dovesse essere bassissima a causa dei propri impegni personali.